Falsi allarmi nei sistemi di antifurto

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Da un po’ di anni a questa parte sempre più utenti decidono di acquistare sistemi di antifurto per proteggere la propria abitazione e con essa l’incolumità di chi ci vive, ed in questo panorama sono al contempo numerose le domande dei proprietari su come prevenire ed evitare i fasi allarmi. Con questo articolo approfondiremo la questione analizzando tutte le soluzioni per risolvere al meglio il questa problematica. Prima di tutto c’è da dire che non sempre è chiaro cosa sia un falso allarme, e soprattutto da cosa viene generato.

Si parla di falso allarme quando un impianto di antifurto scatta senza che vi sia una reale effrazione da parte di ospiti indesiderati: quindi lo fa a vuoto, in una condizione priva di una vera presenza di pericoli all’interno dell’edificio. Un falso allarme, dunque, fa scattare inutilmente la sirena: un problema non da poco, che oltre a creare agitazioni in casa può provocare contrasti con i vicini disturbati dal suono. In più, nei casi limite, il falso allarme può far rischiare al proprietario dell’antifurto anche una denuncia per disturbo della quiete pubblica.

Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di sentir suonare una sirena incessantemente, ma non è detto che anche il vostro sistema ne sia vittima. L’origine di questa cattiva reputazione degli impianti di allarme, è spesso dovuta alla mancata manutenzione oppure ai prezzi troppo bassi di alcuni sistemi di antifurto. Un impianto di allarme di qualità, se sottoposto ai giusti e dovuti controlli periodici, non provoca falsi allarmi; l’eventualità che generi falsi allarmi sono limitate al solo periodo di installazione e a quello della messa a punto: pertanto, una volta installato e testato, dopo questo breve periodo di prova il sistema non provocherà più falsi allarmi.

In questo contesto, i più grandi nemici di un sistema di antifurto sono gli agenti atmosferici ai quali l’impianto è sottoposto continuamente: pioggia, nebbia, vento, grandine ecc. Ci sono poi gli animali d’affezione, ad anche in questo caso un sensore di scarsa qualità rileverà il passaggio di un cane o di un gatto e farà scattare invano l’allarme. Dunque, se da un lato le condizioni metereologiche e gli animali domestici giocano un ruolo prevalente nella manifestazione dei falsi allarmi, dall’altro si ha a che fare con malviventi esperti che padroneggiano con maestria gli impianti di antifurto e riescono a far scattare l’allarme intenzionalmente. Questo si verifica perché in tal modo il proprietario sarà obbligato a disattivare il sistema per non disturbare i familiari e i vicini di casa, lasciando così inconsapevolmente la strada libera alle intenzioni dei ladri.

Un altro classico caso di falso allarme riguarda ad esempio la sirena impazzita del vicino di casa che suona e disturba per ore. Questa problematica, nella maggioranza dei casi, è dovuta alla batteria scarica del sistema, e dunque alla mancata manutenzione. Dunque, per scongiurare l’odioso fenomeno dei falsi allarmi, il consiglio più importante è quello optare per un impianto corredato dal certificato di qualità ed effettuare un regolare controllo nel tempo.


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