Le batterie sono presenti in tutti gli impianti di allarme per la sicurezza della vostra abitazione. Sia in quelli wireless (sena fili) che in quelli collegati ai cavi elettrici. La verifica, la manutenzione e la sostituzione delle batterie é quindi fondamentale per il corretto e continuo funzionamento del vostro sistema di allarme.
Partiamo innanzitutto con il dire che le batterie degli impianti di allarmi hanno una vita lunga. La loro lunga durata é sicuramente molto positiva ma passando parecchio tempio tra una sostituzione della batteria e l’altra potreste dimenticarvi di tenerle sotto controllo.
Un buon consiglio é quello di verificare lo stato delle batterie ogni volta che cambia l’orario o quando fate il cambio dell’armadio all’arrivo della nuova stagione. O, se questo metodo non fa per voi, segnatevi sul calendario, almeno una volta l’anno, di controllare le batterie.
I sistemi di allarme, soprattutto quelli di ultima generazione, inviano un segnale quando le batterie sono scariche. Il segnale può essere visivo, una spia luminosa, o sonoro, un segnale acustico prolungato, inviato direttamente alla centrale.
Ma quanto durano le batterie dei sistemi di allarme?
I sistemi di allarme e le relative case produttrici sono numerosi, non é quindi facile dare dei numeri sulla durata generale delle batterie. Possiamo dire abbastanza tranquillamente che durano almeno 2 o 3 anni ma la durata può anche raddoppiare per i sistemi di ottima qualità. Naturalmente ci sono diversi fattori che influenzano la vita delle batterie tra i quali la temperatura ambientale, il tasso di umidità al quale sono sottoposte, e il livello di usura dell’impianto, più é stato attivo l’impianto e meno dureranno le batterie.
Cosa sono le batterie dei sistemi di allarme?
Chiariamo innanzitutto che per batteria del sistema di allarme intendiamo l’alimentazione secondaria dell’impianto stesso, sono quasi sempre ricaricabili e vanno da 3V a 12V.
Quanti e quali sono le tipologie di batterie per i sistemi di sicurezza?
Le batterie che vengono solitamente usate possono essere divise in batterie a tampone, batterie specifiche per la sirena di allarme (di solito anch’esse batterie a tampone), e le classiche batterie al litio. Vediamone caratteristiche e dettagli.
Batterie a tampone per il sistema di allarme, cosa sono e come si sostituiscono
Come suggerisce il nome, queste batterie “tamponano” la provvisoria mancanza di energia elettrica. Se dovesse saltare la corrente (o per dirlo in termini più tecnici se dovesse verificarsi la disconnessione dalla rete 220V), queste batterie continueranno a far funzionare il vostro impianto di sicurezza. Sono presenti nella centralina e nella sirena di allarme esterna.
Se, per esempio, qualcuno é riuscito ad introdursi nella vostra abitazione potrebbe aver pensato di aver messo fuori uso l’allarme staccando il contatore dell’energia elettrica ma, purtroppo per lui/lei non é così.
La durata delle batterie a tampone é di un minimo di 4 anni, e possono arrivare sino a 6-8 anni di vita. Come quasi tutte le batterie degli impianti di allarme sono batterie ricaricabili. Quando saranno scariche una spia luminosa ve lo segnalerà direttamente sulla centralina dell’impianto. Se il vostro impianto é particolarmente datato potrebbe non essere presente questo tipo di segnalazione e dovrete controllare direttamente lo stato delle batterie.
La sostituzione é facile da fare se si ha un minimo di dimestichezza con il FAI DA TE. Ricordate che quando aprirete la centralina per cambiare la batteria scatterà automaticamente l’allarme quindi dovrete prontamente disattivarlo inserendo il codice di sicurezza. A questo punto sostituite la batteria e ricordate di riallacciare i cavi positivo e negativo al posto giusto! A questo punto non vedrete più la segnalazione di batteria discarica sul display.
Nella centralina sono presenti cavi elettrici 220V quindi fate particolarmente attenzione.
Batterie al litio per i sistemi di allarme, come sceglierle e come sostituirle
Le batterie al litio sono le più classiche e comuni batterie. Vengono utilizzate nei sistemi di allarme senza fili e vanno generalmente da 3 a 3.6V.
Naturalmente in questo caso la durata delle batterie é direttamente collegata alla qualità delle batterie utilizzate. Affidatevi quindi a marche che godono di ottima reputazione nel settore come Duracell. Negli ultimi anni le batterie create da Panasonic, Eneloop, hanno avuto sempre più successo nel settore delle batterie al litio ricaricabili. Altro brand famoso é Energizer.
Insomma, scegliete delle buone batterie per non essere costretti a sostituirle frequentemente. Queste batterie durano 1 anno come minimo ma possono arrivare anche a 3 se l’uso del sistema di allarme non é intenso. Anche loro permettono al sistema di funzionare durante un periodo di mancanza di corrente.
Anche gli impianti senza fili inviano un segnale acustico o visivo (una spia luminosa) quando le batterie sono scariche. Per non consumarle troppo rapidamente si consiglia di spegnere il sensore quando non é utilizzato.
La sostituzione delle batterie al litio é così semplice che non c’é davvero bisogno di spiegarne le fasi. Per alcuni impianti avrete bisogno di un cacciavite per aprire la parte del sensore nella quale sono inserite le pile e procedere poi alla sostituzione delle stesse.
Per concludere ricordate di tenere spesso sotto controllo lo stato delle batterie del vostro sistema di allarme, effettuate ogni tanto il test di funzionamento e spegnete i sensori quando non ne avete bisogno. Ricordatevi, però, di riaccenderli!