In un impianto d’allarme i rilevatori di presenza rivestono un ruolo molto importante poiché analizzano i movimenti e quindi accertano la presenza di qualcuno nelle zone dove sono posizionati.
In poche parole ci avvisano quando c’è un intruso!
E’ chiaro che la rilevazione avviene quando oramai il ladro si trova all’interno della nostra abitazione mentre tutti vorremmo invece che l’allarme tenesse i ladri alla larga dalle nostre case..
Purtroppo i ladri si sono ingegnati sempre più per scassinare portoni blindati, eludere la sorveglianza di barriere ad infrarossi o sabotare contatti magnetici; quindi si comprende bene come i sensori di movimento siano alla fine determinanti.
I rilevatori di presenza con infrarosso esaminano il calore del corpo e le emissioni vengono intercettate dai sensori che fanno scattare l’allarme.
Ancora più efficaci e precisi sono i sensori volumetrici a doppia tecnologia che fondono la tecnologia ad infrarossi a quella microonde: in sostanza, oltre ad accorgersi del movimento, registrano le radiazioni elettromagnetiche emesse da un corpo
Come la gran parte dei sensori, esistono sia nella versione filare che senza fili.
Il costo dei pir da interno è abbastanza contenuto ed effettuare l’installazione è molto semplice. Per avere un sensore immune agli animali domestici, bisogna scegliere la versione pet-friendly: questo risulta indispensabile in presenza di gatti, cani o altri animali da compagnia.
Per quello che riguarda i sensori da esterno sono purtroppo più onerosi dato che devono resistere alle intemperie ed essere anti-sabotaggio.
Vorrei capire che area riescono a coprire questi rilevatori.
Con un rilevatore riesci a coprire un’area di circa 10-12 metri.
Saluti
Mirko