Buongiorno, cominciamo con calma e cerchiamo di capire quale sia la cosa migliore da fare.
Io e mia figlia, grandi appassionati di botanica, da anni dopo la sua laurea in Agraria, abbiamo cercato di mettere su una forma di coltivazione di ortaggi alquanto innovativa, un sistema definito idroponico.
In questa nuova modalità, infatti, le piante non crescono immerse nel terreno dal quale, come noto attrae non solo i nutrienti necessari alla sua crescita ma anche tutta una serie di sostanze tossiche, quali ad esempio i metalli pesanti, ma bensì sospese a sfiorare l’acqua.
In questo modo esse assorbono le sostanze direttamente dall’acqua senza interferenze da parte di sostanze dannose per la salute.
Ora, direte voi, e che c’entra il concetto di allarme casa con fili?
Il mistero è presto svelato, noi viviamo nella terra dei fuochi, in provincia di Caserta, a vostro parere quante possibilità ci sono che qualche dissennato non cerchi di entrare pur non invitato?
Grazie.
Marco.
Però, chi l’avrebbe mai pensato, colture idroponiche……una bella invenzione.
Effettivamente, ci siamo dovuti documentare sull’argomento fortemente innovativo e dobbiamo confermare che il fatto di nion essere a contatto con il terreno rende particolarmente sicure queste piantine, bravi.
Ma, torniamo al problema principale, quello dell’allarme casa con fili, sembra tutto piuttosto semplice ma le variabili in campo in questo caso sono un tantino diverse da quelle di un’abitazione di tipo tradizionale.
Come ovvio, una serra non ha un perimetro in muratura e finestre da tutelare, più che altro bisogna lavorare su una concezione di tipo volumetrico nel senso che anche se un malintenzionato dovesse tagliare una parete in plastica per introdursi all’interno verrebbe intercettato da sensori di tipo volumetrico.
Una bella sfida e così, su due piedi credo che un allarme casa con fili standard non sia proprio la migliore della soluzione.
Mandaci per favore il progettino definitivo e ci lavoriamo su.
A presto.
Mi interssa antifurto co fili
io preferisco sempre le cose più semplici, quindi…senza fili