Molti si chiedono se sia obbligatorio mettere un cartello di videosorveglianza, per indicare un’area che appunto è sottoposta all’osservazione tramite le telecamere. Solitamente, quando si ha la presenza di telecamere, il tutto è abbinato al funzionamento di un sistema di antifurto per proteggere una determinata area della casa. È sempre importante, quando si posizionano delle telecamere all’interno o all’esterno di una proprietà, considerare la possibilità di affiggere dei cartelli informativi, che hanno la funzione di segnalare come in quella zona avvengano la ripresa e l’archiviazione delle immagini che descrivono ciò che avviene. Spesso non è soltanto una facoltà, ma diventa un obbligo di legge per obbedire al codice in materia dei dati personali.
Come è fatto un cartello di videosorveglianza
I cartelli per indicare le aree videosorvegliate sono dei rettangoli o dei quadrati che possono essere realizzati in diversi materiali, come la plastica, il metallo o la carta adesiva. Hanno di solito una dicitura specifica che fa riferimento all’articolo 13 del decreto legislativo 196 del 2003.
Ci possono essere delle variabili, ma il messaggio deve essere chiaro e ben visibile, in modo che possano essere avvisati i passanti e che il cartello possa fungere da deterrente per gli eventuali malintenzionati.
Dove affiggere gli adesivi per l’area videosorvegliata
A volte, invece di un tradizionale cartello, possiamo trovare gli adesivi di videosorveglianza. Molti si chiedono dove attaccare questi adesivi. Generalmente si può rispondere a questo dubbio, consigliando di individuare i punti di passaggio e di accesso alla tua proprietà.
Per esempio se le telecamere sorvegliano i confini di una proprietà privata dotata di recinzione, proprio qui vanno attaccati gli adesivi. Naturalmente non devono essere tralasciati anche i luoghi meno accessibili, perché i passanti occasionali devono necessariamente sapere di essere ripresi da una telecamera.
Infatti, come abbiamo già specificato, esporre il cartello o l’adesivo di videosorveglianza è un fatto importante a livello legislativo. Se non lo esponi, puoi violare la privacy ed esporti al rischio di denunce e quindi al pagamento di sanzioni. Il tutto, se collegato ad un sistema di allarme antifurto, può essere d’altronde molto consigliabile per proteggersi dalle intrusioni da parte dei ladri.