Nell’ambito delle applicazioni domotiche non possiamo non considerare l’estrema utilità dell’interruttore crepuscolare. Si tratta di un dispositivo che è progettato e realizzato per consentire l’accensione e lo spegnimento automatico di luci sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. È un apparecchio molto utile che di solito è facile da regolare, anche perché non possiede una grande quantità di impostazioni. Però non bisogna dimenticare che ci sono degli apparecchi più complicati, come quelli astronomici, che mettono in atto la loro attività tenendo conto non della luce solare, ma della posizione geografica.
Come funziona un interruttore crepuscolare
Il funzionamento di un interruttore crepuscolare non è difficile da comprendere, almeno se ci riferiamo a un modello classico. In questo di solito è presente una fotocellula in grado di rilevare la quantità di luce nell’ambiente.
Se l’intensità della luce scende sotto una determinata soglia, l’interruttore invia il segnale di accensione delle luci. Se l’intensità della luce sale di nuovo oltre la soglia che è stata impostata dall’utente, si ha lo spegnimento della luce.
L’interruttore crepuscolare astronomico, invece, agisce sulla base della posizione geografica, come abbiamo già specificato. Funziona grazie ad un orologio interno che si basa su questi dati che possono essere acquisiti immettendo la latitudine e la longitudine. In alternativa si può impostare l’interruttore crepuscolare astronomico con il prefisso telefonico.
Come regolare l’interruttore
I vari modelli di interruttore crepuscolare presenti in commercio sono tanti. Proprio per questo motivo non esistono delle disposizioni standard per regolarli, perché i loro comandi possono cambiare da modello a modello.
In genere comunque un interruttore di questo tipo presenta una manopola con l’indicazione + e – da un lato e dall’altro. Possiamo cercare di capire a quanto corrisponde l’intensità della luce, spostando la manopola prima nell’uno e poi nell’altro lato e osservando se l’intensità aumenta o diminuisce. Così possiamo regolare il nostro interruttore.
Non tutti i dispositivi permettono di ritardare l’accensione delle luci, quindi in alcuni casi è necessario anche acquistare un timer a parte, che va collegato successivamente. Nel voler sapere di quanto si può ritardare l’accensione o lo spegnimento delle luci, bisogna fare riferimento sempre al manuale di istruzioni, perché anche questo valore può cambiare notevolmente in base al modello.