Le videocamere di sorveglianza ormai rappresentano una scelta molto comune per proteggere le abitazioni e i luoghi di lavoro. Con l’aumento della domanda di questi dispositivi di sicurezza, sono attualmente a disposizione tantissime possibilità sul mercato, tra cui le videocamere da esterno e le telecamere da interno. Ma in cosa si differenziano? Quali sono i fattori da considerare prima di scegliere? Ecco alcuni dei principali aspetti da conoscere.
La resistenza agli agenti atmosferici
Le videocamere da esterno devono sopportare delle condizioni climatiche difficili, come il vento, la pioggia e le temperature che potrebbero essere estreme. Per questo motivo, vengono costruite con materiali resistenti all’acqua e alla polvere, classificati con il grado di protezione IP. Le telecamere da interno, invece, non sono pensate per sopportare questi elementi, perché devono funzionare in ambienti controllati e soggetti ad una maggiore stabilità.
Il campo visivo e l’illuminazione
L’obiettivo di una videocamera da esterno è quello di monitorare aree più grandi, come gli ingressi o i giardini. Per fare questo, è necessario un campo visivo molto ampio ed è importante anche una buona capacità di adattamento alla luce naturale. Molte videocamere da esterno hanno a disposizione i LED per permettere la visione delle immagini anche durante la notte e usufruire di una videosorveglianza a tutte le ore.
L’alimentazione e la tipologia di connessione
Le videocamere da esterno utilizzano spesso connessioni come il Wi-Fi potenziato o i cavi Ethernet per evitare interruzioni del segnale. Inoltre, molte di queste telecamere sono alimentate da batterie ricaricabili o da pannelli solari, per non dipendere da una presa di corrente. Le videocamere per interni, invece, fanno affidamento a connessioni Wi-Fi standard e in generale a prese di corrente, poiché in questi casi l’alimentazione è di solito facilmente disponibile.
I sensori di movimento
Le videocamere che vengono installate in ambienti esterni devono essere in grado di rilevare movimenti a distanze maggiori e differenziare tra oggetti in movimento, persone o animali, per evitare falsi allarmi. Alcune di essere hanno anche la funzionalità di notifica istantanea sullo smartphone per avvisare in tempo reale di eventuali intrusioni. Le videocamere da interno, invece, sono utilizzate per monitorare stanze specifiche e quindi non necessitano di particolari tecnologie dal punto di vista dei sensori.