Buonasera,
mi chiamo Franco e ti scrivo perché sto per andare a vivere in campagna in una abitazione che ho acquistato poco tempo fa, e mi piacerebbe avere un tuo parere sul sistema di antifurto che ho intenzione di installare. La casa si sviluppa su tre livelli, intorno è presente un terreno abbastanza esteso. Ti premetto subito che non ho intenzione di montare inferriate e grate per proteggere le porte e le finestre (non voglio la brutta la sensazione di vivere chiuso in una sorta di prigione e non potermi spostare liberamente in cortile o in balcone), pertanto quale tipologia di impianto di allarme mi suggerisci? Devo dire che ho letto tanti tuoi consigli su questo blog, ed avendo preso in considerazione varie opzioni interessanti attualmente sarei orientato sulla scelta di telecamere di videosorveglianza sia interne che esterne, di sensori volumetrici da interno, di sirene e rilevatori perimetrali per la protezione dei serramenti e varchi d’accesso; detto ciò, non so se per la mia abitazione potrebbero essere più adatte le barriere a tenda oppure a stilo. Ah dimenticavo, vorrei anche poter usufruire della parzializzazione delle zone, ma non so se con questa apparecchiatura si può fare. Tu che ne pensi? Ho molti dubbi a riguardo… Ti ringrazio tanto per l’attenzione e per i preziosi consigli che vorrai darmi!
Saluti e complimenti per le tue competenze!
Franco
Buonasera Franco,
Intanto ti ringrazio per i complimenti, mi fa davvero piacere che mi segui e leggi con attenzione! Allora, parto subito dicendoti che i dispositivi cui sei orientato sono molto azzeccati nella tua specifica situazione, per cui sei sulla strada giusta! Detto ciò ci tengo a fare una precisazione riguardo i rilevatori con lente a tenda e le barrierine a stilo che hai nominato nella mail. Si tratta di piccoli apparecchi molto simili fra loro, sia per quanto riguarda l’aspetto operativo, sia per ciò che concerne il fattore della funzionalità; entrambi sono in grado di proteggere in maniera radente, e ti consentono il vantaggio di poter parzializzare anche quando sei all’interno della tua abitazione (naturalmente occorre ricordare di attivare l’allarme parzializzandolo alla sola area esterna, l’ambiente interno dell’abitazione deve essere disattivato perché ci sei tu).
La differenza sostanziale la trovi nell’ambito dell’installazione, per questo ti consiglio di riflettere su quella più adatta alle caratteristiche strutturali dell’edificio e alle tue esigenze di sicurezza; per farti un esempio pratico, se desideri mantenere attivo il sistema di antifurto quando ti trovi in casa con le finestre aperte, ti suggerisco l’impiego delle barrierine a stilo (si installa un trasmettitore ed un ricevitore che fra loro creano una barriera invisibile che, se viene interrotta dal passaggio di qualcuno, invia una segnalazione alla centrale, che a sua volta fa scattare l’allarme), il tutto, ovviamente, a patto che le finestre si non aprano verso l’ambiente esterno, poiché in quest’ultimo caso andrebbero ad interrompere il fascio a raggi infrarossi, rendendo il sistema inservibile. Spero tu possa far tesoro dei miei consigli, fammi sapere e per altre domande torna pure a scrivermi! Saluti