Protezione perimetrale

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La protezione perimetrale è di vitale importanza per quanto riguarda siti industriali e commerciali, ma rappresenta una protezione utile anche per quanto riguarda gli edifici residenziali. Da qualche anno, il mercato dei sistemi di allarme ha subito sviluppi incredibili districandosi tra tecnologie a microonde, infrarossi e sensori Doppler. La sensibilità di questi sistemi è altresì aumentata notevolmente, permettendo di prevenire eventuali falsi allarme ma soprattutto rendendo sicuri siti e abitazioni.

Impianti di allarme perimetrali

Gli impianti di allarme perimetrali, hanno la funzione di impedire l’intrusione di mal intenzionati nella zona perimetrale attraverso l’uso di sensori in grado di rilevare un’intrusione. Esistono diversi tipi di allarme perimetrale e vanno scelti in base al sito d’installazione.

Impianto di allarme perimetrale che usa una barriera a microonde

Si tratta di un impianto prevalentemente adatto alle zone molte piovose o comunque con scarsa visibilità. Per la sua installazione, ti basterà posizionare delle colonne di rilevamento a microonde che rivelano il passaggio di persone all’interno dell’area protetta.

Impianto di allarme perimetrale che utilizza sensori a infrarossi

Si tratta di un sistema di allarme costituito da barriere a infrarossi. I fasci laser delle barriere sono in grado di rilevare le intrusioni attraverso la loro interruzione. Quando un soggetto si introduce all’interno della zona protetta, si pone tra i fasci di laser interrompendone il collegamento e facendo scattare l’allarme.

Impianto di allarme perimetrale che utilizza sensori interrati

Questo tipo d’impianto è utile per chi ha esigenze estetiche o strutturali precise e vuole (o deve) tenere nascosti i sensori di allarme. Durante l’installazione i sensori vanno interrati nel suolo e pertanto sono impossibili da individuare. Si tratta di un sistema di precisione che permette di distinguere il passaggio di persone o di piccoli animali.

Impianto di allarme perimetrale per recinzioni

Per chi oltre al perimetro ha necessità di proteggere le recinsioni è possibile utilizzare due sistemi differenti.

Un sensore perimetrale con sensori a cavo microfonico e l’utilizzo di cavi in fibra ottica.

I sensori a cavo microfonico vengono posizionati sulle recinzioni reticolari. Qualsiasi persona entri a contatto con la rete metallica azionerà un segnale sonoro che verrà captato dal sensore, facendo scattare l’allarme.

I cavi in fibra ottica, invece, si attivano nel momento in cui qualcuno tenti di tranciare la recinzione.

Protezione perimetrale esterno: quale sensore.

Per quanto riguarda la protezione perimetrale per l’esterno, non esistono soluzioni definitive. La scelta dei sensori è delicata e spesso varia da luogo a luogo. Non esiste quindi un sensore perfetto per ogni installazione. Scegliere la giusta tipologia di sensore non è però complicato, ti basterà leggere le schede tecniche messe a disposizione dai produttori per farti un’idea.


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